Un derby velenoso !!!

Ci sono stati tutti gli ingredienti necessari per essere considerato un derby dalle tinte forti, una battaglia ricca di colpi di scena, con il signor Camaioni che non è riuscito ad arginare l'ardore dei contendenti.
Quattro rigori ed altrattante espulsioni (2 dirigenti n.d.r.), sette reti e tante emozioni per un derby ancora una volta amaro come il veleno .
Le sfide stracittadine non portano bene ai giallorossi che si presentano al "Gazzoli" privi, tra squalifiche ed infortuni, di 8 giocatori .
Formazione obbligata per Mister Concetti e tanta fatica a trovare le misure agli avversari. Per Mister Ercoli il recupero in extremis di Cudini, in settimana squalificato e poi riabilitato in Zona Cesarini, va rinforzare un undici che è un mix tra vecchi senatori esperti della categoria e molti giovani di belle speranze . Parte a razzo Il Tirassegno ed al 9' arriva il vantaggio, bravo Pistolesi ad entrare in area palla al piede prima dello sgambetto di Andrenacci, per il direttore di gara è il rigore che vale lo zero ad uno.
I padroni di casa si scuotono e provano subito con una girata di testa alta di Balestrini, al 18’ è bravo Tofoni a chiudere sulla botta di Mentili .
La pressione dell’Azzurra si sente ed al 21’ Di Pascale, ottimamente lanciato da Lelli, si presenta a tu per tu con Tofoni ma si fa respingere in corner la conclusione .
Dalla bandierina va Mentili per la testa di Cudini che industurbato insacca il pari .
Ristabilità la parità i bianco-azzurri rallentano il ritmo ed il Tirassegno contiene senza problemi sino al 41’ quando Lelli pesca in area Cudini, corpo a corpo con Budel e per il direttore di gara è rigore .
Dal dischetto Balestrini alza la mira e spedisce in curva la palla del vantaggio .
Nella ripresa i giallorossi fanno di necessità virtù e con una squadra imbottita di attaccanti prova a contenere i locali ed a far male in contropiede .
Il primo pericolo arriva all’8 con Balestrini che tocca da due passi ma è bravo Tofoni a parare e puntuale arriva la risposta dei giallorossi con Cochetti che serve Pistolesi, dribbling e destro parato a terra da Pasquarè .
Al 19’ quando il forcing dei locali pareva affievolirsi arriva puntuale la punizione, è Mentili che taglia il campo e con un diagonale impegna Tofoni, respinta corta per Balestrini che da due passi trova il tap-in vincente .
Il quarto d’ora che segue la rete di Balestrini non è vivo e si accende in un paio di situazioni con il palo di Cappella con un bolide di destro ed un paio di contropiedi dei giallorossi mal sfruttati .
E’ la quiete prima della tempesta .
Tempesta che si accende al 36’ quando un contrasto tra Budel e Cudini viene sfruttato da Balestrini che con due uomini a terra punta Tofoni e lo beffa con un tocco di destro .
Il Tirassegno è avvelenato e si getta in avanti, numero di Cochetti che salta un manipolo di avversari e serve Paoloni controllo e dribbling su Campetelli che lo stende .
Pistolesi fa centro e riapre il match .
I nervi sono a fior di pelle ed il “Gazzoli” diventa un catino infuocato .
Al 40’ Mentili spegne temporaneamente gli animi con un dribbling e tiro che gela Tofoni e fa 4-2 .
Finito qui ?
Manca a dirlo, lancio dentro per il taglio di Poggi dribbling secco su Pasquarè che lo stende, terzo rigore e cartellino rosso per il portiere di casa .
Dal dischetto Pistolesi trova la quindicesima rete stagionale riaprendo ancora una volta la gara ma la sua esultanza per la rete è un po’ troppo esuberante ed il direttore di gara, calcando un po’ troppo la mano, lo manda anzitempo sotto la doccia .
Quattro espulsi perché oltre ai due giocatori sono fuori il guardalinee di casa ed un dirigente del Tirassegno .
Finale incandescente dentro e fuori dal campo ma di pericoli non se né vedono fino al 94’ quando Cochetti avrebbe la punzione della vita ma il suo tiro viene rimpallato e termina fuori .
Un risultato antipatico che non fa male ma che avvelena il fegato oltre il limite .
Ora dobbiamo ripartire perché sabato abbiamo una sifda proibitva contro la seconda forza del campionato che ha appena riaperto il campionato .
Noi dobbiamo vendere cara la pelle e mettere più punti possibili tra noi ed il Borgo .

Iamo ragà !!!

Guv