tirassegno's Fan Box

giovedì, maggio 29, 2008

Giù il sipario sui nostri eroi


Si va al mare ragazzi, dopo una lunga e sofferta stagione i giallorossi smontano le tende e vanno in vacanza .Sono tanti gli appuntamenti collaterali che ci attendono ma di calcio se ne riparlerà ad Agosto, quando il Mister inizierà a spiattellare il suo gran quantitativo di Tira&Molla.
Non potevamo lasciarci senza pagelle ed allora con calma e quel poco di lucidità che ci è rimasta, proviamo in questo arduo compito, in rigoroso ordine alfabetico e parafrasando il Mister .

Budel “Scaltrezza” Sergio Voto 7
Un gol e ventidue presenze stagionali che proiettano l’esperto centrocampista giallorosso a quota centottanta in carriera con il Tirassegno. Stagione di alti e bassi in cui ha fatto sentire il suo peso soprattutto quando serviva, nella seconda metà della stagione è stato molto prezioso .

Calistro “Indisciplinato” Agustin Voto 6
Appena dieci presenze per il primo straniero della storia del Tirassegno, grandi potenzialità ma anche grande sfortuna ed un infortunio che lo terrà lontano dai campi per molto tempo. In bocca al lupo Calì!!

Carboni “Prof” Francesco Voto 10
Trentuno presenze e quattro gol per il professore nella stagione che lo consacra come uno dei difensori più forti della storia del Tirassegno .Sicurezza, tempismo ed intelligenza lo fanno un baluardo insostituibile tanto che quando lui non c’è stato, i giallorossi hanno sempre perso .
Caratteristiche che gli hanno permesso di trionfare nella rubrica Sotto Tiro .

Carboni “Sinistro Magico” Matteo Voto 9
Classe ’85 sbaraglia gli avversari con una potenza disarmante, è uno con la Savana dentro e questo in campo si è sempre visto .Potenza e senso della posizione gioca sono le sue caratteristiche principali. Gioca con il fuoco in corpo e disputa una grande stagione infarcita da ventotto presenze e quattro gol di pregevole fattura .

Cerretani “El Cerre” David Voto 6
Appena undici presenze per il difensore giallorosso che tra acciacchi e prole, non riesce a dare il solito contributo alla causa. Poche presenze ma sufficienti per realizzare il solito gol alla “Cerre”.

Concetti “Movimento periodico” Alberto Voto 10
Mamma mia signori!! Una stagione da incorniciare giocata a ritmo infernale, sempre concentrato e devastante, si è messo al servizio della squadra ed a prescindere del suo compagno di reparto che è sempre variato molto, ha interpretato il ruolo con efficacia ed esperienza .Unico neo non aver trovato la via della rete nelle trentuno presenze stagionali ma gli si perdona volentieri .

Di Nardo “The Wall” Paolo Voto 9
Insieme ad Alessio Tofoni è il più presente (secondo solo per il computo dei minuti giocati) con ben trentaquattro presenze, segna quattro reti di importanza incredibile e bellezza luccicante .
Ci piace definirlo uno che bada ai fatti e non alle chiacchiere ed il modo in cui si è inserito nello spogliatoio e la sicurezza con cui ha giocato una delle sue migliori stagioni, ne sono evidenti conferme. Trionfa nella classifica di Migliore Tele+ .

Elba “Sinistro esplosivo” Manolo Voto 8
Penserete che gli abbiamo dato troppo ma nelle sue ventuno presenze, delineate in tre periodi ben distinti della stagione ed a cavallo dei soliti infortuni, ha fatto la sua parte sacrificandosi per la causa e soprattutto dimostrando un attaccamento alla maglia che ci piace sottolineare .
In pieno inverno “The . G” da il meglio di sé e da attaccante segna cinque reti nel momento in cui servivano maggiormente .

Malaspina “Vecchio Bomber” Aulo Voto 6
La promozione è anche un po’ sua perché nelle sei presenze stagionali, ha fatto rivivere antiche sensazioni a chi ama questa maglia .Encomiabile per impegno e serietà mette la sua esperienza al servizio dei ragazzi .

Mandolesi “Micidiale” Daniele Voto 7
Perseguitato dalla rogna, il bomber tascabile del Tirassegno non ha potuto mettere in mostra le sue doti migliori. Continuamente alla ricerca della condizione migliore ha comunque dato il suo apporto giocando ventisei gare e realizzando otto reti .

Menicucci “Genio e…Lu Misciu” Massimo Voto 7
Avvio strepitoso del Miscio giallorosso che sembrava aver trovato la giusta ispirazione per giocare una grande stagione, poi molla il passo e qualche acciacco lo relegano ad un ruolo da comprimario da cui non è riuscito a riprendersi completamente. Ventitre presenze e cinque gol per l’eclettico giocatore giallorosso .

Nasini “Euro Star” Cristian Voto 8
Ventidue presenze e sei gol per il rapido esterno del Tirassegno, in una stagione che difficilmente dimenticherà. Alti e bassi fatti di grandi prestazioni e di continui infortuni ma nel complesso una stagione in cui il suo apporto è stato decisivo per la vittoria del campionato .

Paoloni “Ice Man Cassetta” Fabrizio Voto 8
Si dimostra giocatore affidabile e di grande attaccamento alla maglia, sempre pronto e puntuale gioca trentuno gare e realizza nove reti . Sfortunato in alcuni periodi ed il suo bottino reti piange lacrime amare per una stagione che poteva essere da record ; una stagione comunque da incorniciare perché le sue reti hanno portato punti molto pesanti .

Parlatoni “Grintoso Paolantoni” Paolo Voto 7
Gioca più contro gli infortuni che contro gli avversari ma quando viene chiamato in causa non fa mancare il suo apporto coraggioso e determinato. Sedici presenze in cui ha sempre fatto il suo .

Pasquarè “Metronomo Mela” Samuele Voto 7
“Special Apple” si fa vedere a sprazzi tra infortuni e lunghi recuperi, quando gioca però la palla cinguetta ed i suoi compagni godono felici delle sue verticalizzazioni. Collezione diciannove presenze in cui mette in mostra grandi giocate che però non gli permettono di realizzare il tanto ricercato primo centro stagionale .

Perticarà “Rasoio Lu Romà” Andrea Voto 7
Torna a centrocampo dopo qualche stagione da libero ed il regista romano mette subito in evidenza lancio, visione di gioco ed un gran calcio di punizione che gli regala le due reti stagionali .
Nonostante questo però non riesce a trovare la continuità necessaria a causa dei continui infortuni e di una condizione non sempre ottimale .Ventuno presenze per lui e la certezza che possa fare nettamente meglio .

Poggi “Tacco de Dio Lu Ricciu” Giammarco Voto 8
“Mister 200” arriva a quota 205 grazie ai trenta gettoni di stagione, sempre il solito folletto bravo sia a farsi trovare pronto quando c’è da lottare che quando bisogna scardinare le difese avversarie più ermetiche . Realizza sei reti e la sua capacità di adattarsi gli permette di giocare senza problemi in diversi ruoli facendo la felicità del mister .

Regolo “Jolly” Simone Voto 8
Ventitre presenze per il roccioso difensore fermano che risponde sempre presente giocando con tenacia ed efficacia. Marcatore invidiabile si alterna con gli altri difensori in una difesa che ha brillato .

Rodosti “Concord” Gianluca Voto 7
Gioca a corrente alternata disputando grandi partite ed altre molto meno brillanti. Diciannove presenze e tre gol per l’esterno del Tirassegno che avrebbe le potenzialità tecniche per essere titolare inamovibile ma che manca in continuità, fondamentale per una squadra che lotta per un obiettivo difficile .

Santarelli “Bomber Lu Toru” Italo Voto 9
Il Toro ha caricato, a testa bassa e con la veemenza e la forza trascinante che solo un leader come lui ha; condizionato da un pesante infortunio riesce comunque a siglare ben diciotto gol in ventiquattro presenze che gli valgono il titolo di bomber della stagione. In condizione poteva farne quaranta !!

Testa “Esperienza” Silvio Voto 9
Cercava questa promozione con le unghie per riscattare l’amaro epilogo di due stagioni or sono, gioca una grande stagione con ben trenta presenze e nove gol. Cavallo pazzo è stato il miglior “sesto uomo”, cestisticamente parlando, d’attacco del Tirassegno .

Tofoni “Diabolik” Alessio Voto 10
Chapeau per il Re !!! Stakanovista d’eccellenza con trentaquattro presenze e duemilanovecentosettantacinque minuti giocati. Parate spettacolari e grande presenza lo fanno svettare nelle classifiche di rendimento e nella classifiche di miglior portiere in circolazione .

Tufoni “Vecchio cuore giallorosso Guv” Mirco Voto 6
Un piccolissimo spazio in cui c’è tutto Guv, quattro presenze, un gol, due assist ed un cartellino rosso per dire……io c’ero!!

Vitali “Ragno Nero” Primo Voto 7
Tofoni ha lasciato le briciole e lui, oltre alla grande stagione con il Futsal del CSI, si è visto solo tre volte, tutti sanno però che un grande portiere deve avere un grande secondo capace di assisterlo, caricarlo e motivarlo nei momenti chiave e lui lo è stato alla grande .

Zanchè “Capitano Annibale” Andrea Voto 9
Stoica stagione del capitano che piegato dagli acciacchi, non fa mancare il suo prezioso contributo alla causa . Trentuno presenze ed un gol in un campionato in cui ha sbagliato pochissimo ed in cui ha diretto la difesa con il suo solito stile da capitano .

Staff Tecnico Voto 10
Rialza la testa dopo la cocente delusione dello scorso anno e riesce nei difficili compiti di ricompattare il gruppo e di tirare fuori il meglio da ognuno dei ragazzi. Due campionati vinti in tre anni sono la dimensione del grande risultato di questo manipolo di bravi ragazzi .

Società Voto 9
Dopo la pesante debacle dello scorso anno non si demoralizza e rilancia il progetto inserendo anche il settore giovanile. Migliorarsi è una missione ma al Tirassegno non si molla mai, gli avversari sono avvisati !!!

Settore Giovanile Voto 10
“Più bella cosa non c’è, più bella cosa di te”…..semplicemente incredibile !!!

Savana Voto 10
In casa o fuori, con la pioggia o con il sole, la Savana è stata lì, al fianco dei ragazzi per sostenerli nei momenti difficili e per gioire con loro nei momenti di festa .

Quartiere Tirassegno Voto 8
Il settore giovanile ha coinvolto molta più gente ma ancora non basta, il progetto ha bisogno di linfa sotto forma di soci, solidarietà, amicizia, collaborazione…il Tirassegno è un bene scintillante di questo quartiere, sforziamoci tutti di lucidarlo sempre di più!!!!

Si chiude qui la stagione sul Blog perché da ora in avanti si parlerà di futuro .
Ancora alcuni appuntamenti importanti come lunedì 2 Giugno (Festa del Settore Giovanile), il 21 e 22 Giugno (Tutti a Riccione!!), il 25 Giugno (assemblea costituente), il 14-20 Luglio (Torneo dei Pensionati) e gran finale il 25 Luglio (“Galà della Moda”) .
Vi terremo informati e ci concentreremo sul compito più difficile….il calcio mercato estivo .
Le trattative impazzano e siamo pronti ad annunciare i primi difficili colpi del Tirassegno 2008-2009 .

Grazie ancora e forza Tirassegno !!
Guv

38 commenti:

Guv ha detto...

l'ultimo tributo ai campioni!!

Anonimo ha detto...

ma po po po porco.... non so ca pito e che io non me luuuu merito lu votu....

Anonimo ha detto...

non è che ci sta ancora un postu pe gli a riccione....

Anonimo ha detto...

però non dicete niente a mogliema che non vole. glie dico che c'ho un convegnu a desenzano sul garda..

Anonimo ha detto...

no tu non ce vai bruttu sporcacciò. e che te paria de nculamme cuscì facilmente

Anonimo ha detto...

e che vai a fà a riccione? tu voi gli a donne... e senza che vei qua lu blogge de lu tirassegnu tanto io te scopro. al massimo ce gliamo insieme..

Anonimo ha detto...

no io voglio gli da solu

Anonimo ha detto...

no tu non ce vai se no divorzio e stasera la daco a lu primu che me capita.

Anonimo ha detto...

e ammò vaco a magnà che c'haglio fame...

Anonimo ha detto...

So forato chi me ve a pija ?
Staco co la moto piccatu....porteteve li sordi però perchè me li so finiti....a pure na tanica per mettecela....ve spetto....

Guv ha detto...

Ho aggiornato un pò il sito con qualche cosettina.....


ci vediamo dopo...

Anonimo ha detto...

sapete dirmi quand'e` la festa della birra al tirassegno ?
grazie

Guv ha detto...

13-15 Giugno 2008

http://www.motoradunoscottadito.it/home.html

saluti

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI PER LA FESTA DEL 2 GIUGNO CI SIAMO VERMANETE DIVERTITI.UN GENITORE.

Guv ha detto...

Ci siamo divertiti tanto anche noi.....avete dei figli fantastici!

Guv ha detto...

-15 giorni alla partenza....caricate le borracce....

Ad oggi siamo in 36
Tufoni Mirco
Tufoni Alessandro
Achei Giuliano
Diadoro Roberto
Bargoni Francesco
Malaspina Patrizio
Carboni Francesco
Tofoni Alessio
Zanchè Andrea
Di Nardo Paolo
Testa Silvio
Carboni Matteo
Budel Sergio
Elba Manolo
Menicucci Massimo
Regolo Simone
Pasquarè Samuele
Parlatoni Paolo
Calistro Agustin
Olivieri Luca
Fabbrizi Fabio
Messineo Claudio
Carrocchi Matteo
Tufoni Stefano
Ferroni Giuseppe
Alessandrini Simone
Olivieri Mario
Nasini Criastian
Andrenacci Alessio
D'Angelo Riccardo
Minnucci Andrea
Santoni Alessandro
Ciucani Massimiliano
Marcatili Luca
Verdoni Michele
Cantarini Giuseppe

Cena del sabato
Pettinari Andrea
Santarelli Italo
Concetti Ismaele
Vitali Primo
Massimo Iacopini

In dubbio
Marco Petrocchi

Anonimo ha detto...

anche io in dubbio.....cazzo!!

Guv ha detto...

the . g....io te fragno e te faccio diventa na linea dritta altro che punto.....non fa lu scemu!!!

Anonimo ha detto...

tutti pronti per partire?????
beati voi!!!!!

bella ragazzacci un saluto da granada da pistola carosello fabietto e sgambo!!!!!

Guv ha detto...

beati noi ? senti....andate a cagare tutti e quattro.....scherzo

un abbraccio
Guv

Anonimo ha detto...

me fragni !!!!! e che so un brusciolu ???!!!
che te pare che non me va de vini su ?
x il 14-15 giugno ti dico se ce la faccio.
o ciao

Anonimo ha detto...

e che c'avrai da fà de tanto importante.... do dovrai da glì a la sagra de li lupì a montefalco'...?

Anonimo ha detto...

non è che posso venì pure io a riccione?

Anonimo ha detto...

vengo sicuro pure io. alla fine la so spuntata io so divorziato co mogliema. cuscì vengo su e posso fà come pare

Anonimo ha detto...

non te permette disgraziatu che ancora non so firmato. tu non te movi da casa. sporcacciò

Anonimo ha detto...

e che coglioni ma poesse che ogni ota che vengo ecco ci stai pure tu.

Anonimo ha detto...

me so comprata lu portatile... cuscì ammò non me nculi più. daglie forza venne su le lettu che stanotte facemo li fochi d'artificio....

Anonimo ha detto...

so capito che il campionato è finito però 2 cazzate su sto blog se possono ancora scrive....

Guv ha detto...

hai ragione Mela....anche per noi si lavora...guardate la gallery che roba che ve sto a preparà....

Mela caccia un sondaggio che solletichi la fantasia in attesa di Riccione....

Anonimo ha detto...

le foto della partita contro Maltignano chi ce l`ha?

Guv ha detto...

Budel....e sembra che se le tenga per se....comunque Flickr dura poco perchè passaremo tutto a Picasa che è di Google ed è integrato con il nostro Blog.

G hai deciso di che morte morire ?
stravolto dal week end romagnolo oppure dilaniato dai czztt del guv ?

Guv ha detto...

ho messo anche un nuovo sondaggio

bona
guv

Anonimo ha detto...

secondo me vincerà l'inghilterra.....

Anonimo ha detto...

vinceremo noi ovviamente

Anonimo ha detto...

Il vero volto del Cavaliere
NEL mezzo della luna di miele che la maggioranza degli italiani credeva di vivere con il nuovo governo, la vera natura del berlusconismo emerge prepotente, uguale a se stessa, dominata da uno stato personale di necessità e da un'emergenza privata che spazzano via in un pomeriggio ogni camuffamento istituzionale e ogni travestimento da uomo di Stato del Cavaliere. No. Berlusconi resta Berlusconi, pronto a deformare lo Stato di diritto per salvaguardia personale, a limitare la libertà di stampa per sfuggire alla pubblicazione di dialoghi telefonici imbarazzanti, a colpire il diritto dell'opinione pubblica a essere informata sulle grandi inchieste e sui reati commessi, pur di fermare le indagini della magistratura.

La Repubblica vive un'altra grave umiliazione, con le leggi ad personam che ritornano, il governo del Paese ridotto a scudo privato del premier, la maggioranza parlamentare trasformata in avvocato difensore di un cittadino indagato che vuole sfuggire al suo legittimo giudice, deformando le norme.

In un solo giorno - dopo la strategia del sorriso, il dialogo, l'ambizione del Quirinale - Silvio Berlusconi ha chiamato a raccolta i suoi uomini per operare una doppia azione di sfondamento alla normalità democratica del nostro sistema costituzionale. Sotto attacco, la libertà di informazione da un lato, e l'obbligatorietà dell'azione penale dall'altro.

Per la prima volta nella storia repubblicana, il governo e la sua maggioranza entrano nel campo dell'azione penale per stravolgerne le regole e stabilire una gerarchia tra i reati da perseguire. Uno stravolgimento formale delle norme sulla fissazione dei ruoli d'udienza, che tuttavia si traduce in un'alterazione sostanziale del principio di obbligatorietà dell'azione penale. Principio istituito a garanzia dell'effettiva imparzialità dei magistrati e dell'uguaglianza dei cittadini.

La nuova norma berlusconiana (presentata come un emendamento al decreto-sicurezza, firmato direttamente dai Presidenti della I e II commissione di Palazzo Madama) obbliga i giudici a dare "precedenza assoluta" ai procedimenti relativi ad alcuni reati, ma questa precedenza serve soprattutto a mascherare il vero obiettivo dell'intervento: la sospensione "immediata e per la durata di un anno" di tutti i processi penali relativi ai fatti commessi fino al 31 dicembre 2001 che si trovino "in uno stato compreso tra la fissazione dell'udienza preliminare e la chiusura del dibattimento di primo grado".

È esattamente la situazione in cui si trova Silvio Berlusconi nel processo in corso davanti al Tribunale di Milano per corruzione in atti giudiziari: con l'accusa di aver spinto l'avvocato londinese Mills a dichiarare il falso sui fondi neri della galassia Fininvest all'estero.

Quel processo è arrivato al passo finale, mancano due udienze alla sentenza. Si capisce la fretta, il conflitto d'interessi, l'urgenza privata, l'emergenza nazionale che ne deriva, la vergogna di una nuova legge ad personam. Bisogna ad ogni costo bloccare quei giudici, anche se operano "in nome del popolo italiano", anche se il caso non riguarda affatto la politica, anche se il discredito internazionale sarà massimo. Bisogna con ogni mezzo evitare quella sentenza, guadagnare un anno, per dar tempo all'avvocato Ghedini (difensore privato del Cavaliere e vero Guardasigilli-ombra del suo governo) di ripresentare quel lodo Schifani che rende il premier non punibile, e che la Consulta ha già giudicato incostituzionale, perché viola l'uguaglianza dei cittadini: un peccato mortale, in democrazia, qualcosa che un leader politico non dovrebbe nemmeno permettersi di pensare, e che invece in Italia verrà presentato in Parlamento per la seconda volta in pochi anni, a tutela della stessa persona, dalla stessa moderna destra che gli italiani hanno scelto per governare il Paese.

Con ogni evidenza, per l'uomo che guida il governo non è sufficiente vincere le elezioni, e nemmeno stravincerle: non gli basta avere una grande maggioranza alle Camere, parlamentari tutti scelti di persona e imposti agli elettori, una forte legittimazione popolare, mano libera nel dispiegare legittimamente la sua politica. No. Ancora una volta a Berlusconi serve qualcosa di illegittimo, che trasformi la politica in puro strumento di potere, il Parlamento in dotazione personale, le istituzioni in materia deformabile, come le leggi, come i poteri della magistratura.

È una coazione a ripetere, rivelatrice di una cultura politica spaventata, di una leadership fuggiasca anche quando è sul trono, di un sentimento istituzionale che abita la Repubblica da estraneo, come se fosse un usurpatore, e non riesce a farsi Stato, vivendo il suo stesso trionfo come abusivo. Col risultato di vedere il Capo dell'esecutivo chiedere aiuto al potere legislativo per bloccare il giudiziario. Qualcosa a cui l'Occidente non è abituato, un abuso di potere che soltanto in Italia non scandalizza, e che soltanto l'establishment italiano può accettare banalizzandolo, per la nota e redditizia complicità dei dominati con l'ordine dominante, che è a fondamento di ogni autoritarismo popolare e di ogni democrazia demagogica, come ci avviamo purtroppo a diventare.

Questo uso esclusivo delle istituzioni e della norma, porta fatalmente il Premier ad un conflitto con il Capo dello Stato, garante della Costituzione. Napolitano era già intervenuto, nelle forme proprie del suo ruolo, contro il tentativo di introdurre la norma anti-prostitute nel decreto sicurezza, spiegando che non si vedeva una ragione d'urgenza. Poi aveva preso posizione per la stessa ragione contro l'ingresso nel decreto della norma che porta i soldati in strada a svolgere compiti di polizia. Oggi si trova di fronte un emendamento che addirittura sospende per un anno i processi penali e ordina ai magistrati come devono muoversi di fronte ai reati, una norma straordinaria inserita come "correzione" in un decreto che parla di tutt'altro.

Che c'entra la sospensione dei processi con la sicurezza? Qual è il carattere di urgenza, davanti ai cittadini? L'unica urgenza - come l'unica sicurezza - è quella privatissima e inconfessabile del premier. Una stortura che diventa un abuso, e anche una sfida al Capo dello Stato, che non potrà accettarla. Come non può accettarla il Partito Democratico, che ieri con Veltroni ha accolto la proposta di Scalfari: il dialogo sulle riforme non può continuare davanti a questi "strappi" della destra, perché non si può parlare di regole con chi le calpesta.

Nello stesso momento, mentre blocca i magistrati e ferma il suo processo, Berlusconi interviene anche sulla libertà di cronaca. Il disegno di legge sulle intercettazioni presentato ieri dal governo, infatti, non impedisce solo la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche, con pene fino a 3 anni (e sospensione dalla professione) per il cronista autore dell'articolo e fino a 400 mila euro per l'editore. Le nuove norme vietano all'articolo 2 la pubblicazione "anche parziale o per riassunto" degli atti delle indagini preliminari "anche se non sussiste più il segreto", fino all'inizio del dibattimento.

Questo significa il silenzio su qualsiasi notizia di inchiesta giudiziaria, arresto, interrogatorio, dichiarazione di parte offesa, argomenti delle difese, conclusioni delle indagini preliminari, richiesta di rinvio a giudizio. Tutto l'iter investigativo e istruttorio che precede l'ordinanza del giudice dell'udienza preliminare è ora coperto dal silenzio, anche se è un iter che nella lentezza giudiziaria italiana può durare quattro-sei anni, in qualche caso dieci. In questo spazio muto e segreto, c'è ora l'obbligo (articolo 12) di "informare l'autorità ecclesiastica" quando l'indagato è un religioso cattolico, mentre se è un Vescovo si informerà direttamente il Cardinale Segretario di Stato del Vaticano, con un inedito privilegio per il Capo del governo di uno Stato straniero, e per i cittadini-sacerdoti, più cittadini degli altri.

Se il diritto di cronaca è mutilato, il diritto del cittadino a sapere e a conoscere è fortemente limitato. Con questa norma, non avremmo saputo niente dello spionaggio Telecom, del sequestro di Abu Omar, della scalata all'Antonveneta, della scalata Unipol alla Bnl, del default Parmalat, della vicenda Moggi, della subalternità di Saccà a Berlusconi, dei "pizzini" di Provenzano, della disinformazione organizzata da Pollari e Pompa, e infine degli orrori della clinica Santa Rita di Milano. Ma non c'è solo l'ossessione privata di Berlusconi contro i magistrati e i giornalisti (alcuni).

C'è anche il tentativo scientifico di impedire la formazione di quel soggetto cruciale di ogni moderna democrazia che è la pubblica opinione, un'opinione consapevole proprio in quanto informata, e influente perché organizzata come attore cosciente della moderna agorà. No alla pubblica opinione (che non sappia, che non conosca) a favore di opinioni private, meglio se disorientate e spaventate, chiuse in orizzonti biografici e in paure separate, convinte che non esista più un'azione pubblica efficace, una risposta collettiva a problemi individuali.

A questo insieme di individui - di cui certo fanno parte anche gli sconfitti della globalizzazione, la nuova plebe della modernità - il populismo berlusconiano chiede solo una vibrazione di consenso, un'adesione a politiche simboliche, una partecipazione di stati d'animo, che si risolve nella delega. La cifra che lega il tutto è l'emergenza, intesa come orizzonte delle paure e fine del conformismo, del politicamente corretto, delle regole e degli equilibri istituzionali.

Conta decidere (non importa come), agire (non conta con che efficacia), trasformare l'eccezione in norma. Il governo, a ben guardare, non sta militarizzando le strade o le discariche, ma le sue decisioni e la sua politica. Meglio, sta militarizzando il senso comune degli italiani, forzandolo in un contesto emergenziale continuo, con l'esecutivo trasformato per conseguenza da organo ordinario in straordinario, che opera in uno stato d'eccezione perenne. Così Silvio Berlusconi può permettersi di venire allo scoperto in serata, scrivendo in una lettera a Schifani che la norma blocca-processi "è a favore di tutta la collettività", anche se si applica "a uno tra i molti fantasiosi processi che magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me per fini di lotta politica".

È il preannuncio di una ricusazione, in una giornata come questa, vergognosa per la democrazia, con il premier imputato che rifiuta il suo giudice mentre ne blocca l'azione. A dimostrazione che Berlusconi è pronto a tutto. Dovremmo prepararci al peggio: se non fosse che il peggio, probabilmente, lo stiamo già vivendo.

Anonimo ha detto...

Anche qua li comunisti....Mela salvame tu!!!

Guv ha detto...

Programma di sabato

7.45 ritrovo e partenza al Seminario
10.15 arrivo a Riccione,deposito delle valige (non in camera) e tuffo al mare (partire già in costume...Mela non quello del Gay Pride)
13.45 presa possesso delle camere
14 pranzo
15 mare
20 rientro in hotel
22 cena (tranquilla altrimenti ci cacciano dal locale)
--silenzio stampa
10/11 riconsegna della camera e mare
14 pranzo
15 ripartenza per.....ITALIA-SPAGNA

Bona
Guv

Anonimo ha detto...

ma chi è che mette si commenti?
l'invidia è una brutta bestia.
rosica rosica. l'importante però è sempre avere silvio sulla bocca.