La roulette altro che lotteria

Si ostinano a chiamarla la lotteria dei rigori ma non riesco proprio a trovare il nesso.
La lotteria è un momento di tensione che dura giusto il tempo dell’estrazione, non ha partecipazione perché il più delle volte non sai neanche chi ha estratto il vincente ma soprattutto non c’è possibilità di scelta, al massimo si può scegliere un numero accattivante in uno dei miliardi di blocchetti in giro per gli autogrill.
La roulette è un’altra cosa !!
La tensione è lunga e cresce in maniera inversamente proporzionale alla velocità della pallina lanciata al “Rien ne va plus”, hai una profonda partecipazione perché ti sembra di correre dietro alla pallina e di fermarla o spingerla secondo come trarre vantaggio, hai possibilità di scelta perché ti fidi dell’istinto e punti decisi sui tuoi numeri fortunati.
E allora come si può dire che i calci di rigore sono una lotteria e non una roulette?
Una roulette maledetta per il Tirassegno che vede svanire le sue ambizioni di conquista del titolo provinciale, perdendo proprio dagli undici metri contro la forte Maltignanese.
Una sfida bella e ben giocata con gli ascolani più determinati e spigliati nella prima frazione e i fermani scatenati nella ripresa.
Sul risultato però peseranno come macigni, le occasioni che i giallorossi hanno gettato al vento, occasioni giunte nel finale in un momento topico della gara in cui un gol avrebbe potuto decidere in maniera irreversibile il match.
Un peccato perché i ragazzi hanno giocato una gran partita al cospetto di un avversario temibile che ha vinto a suon di record il suo girone, una partita di carattere e determinazione che però si è stampata contro Del Moro e compagni.
Mister Concetti deve rinunciare a Calistro, Testa, Nasini e Cerretani e schiera un modulo coperto ma capace di far male, un 4-4-1-1 pungente sulle fasce e in grado di tenere in mano il pallino del gioco.
Protagonisti del modulo scelto dal Mister, Alessio Tofoni in porta, Di Nardo e Regolo sugli esterni di difesa, con Francesco Carboni e Andrea Zanchè a far diga in mezzo.
Mediani davanti alla difesa Sergio Budel e Alberto Concetti, con Menicucci ed Elba sulle fasce.
In avanti Samuele Pasquarè in appoggio del bomber Italo Santarelli.
Modulo speculare anche per Mister Flamini che punta tutto sul bomber Alessio De Carolis, 42 gol in stagione, con D’Antonio e La Farciola in appoggio.
Redini del centrocampo allo spigoloso Candelori con Ricci a giostrare tra le linee, in difesa regia affidata a Tosti per una linea tosta anche se poco rapida.

Avvio da brividi per i giallorossi che dopo meno di un minuto vanno sotto.
Lancio di Candelori per De Carolis che elude la trappola del fuorigioco e fulmina Tofoni in uscita.
Lo svantaggio scuote i giallorossi che al terzo sfiorano il pari.
Assolo di Pasquarè che salta come birilli un nuvolo di avversari e solo davanti a Del Moro non riesce a superarlo con il tocco sotto per un’azione che sarebbe stata da leggenda.
Il pallino del gioco è in mano alla Maltignanese ma il Tirassegno è pericoloso al nono con Carboni che manca di un millimetro un perfetto cross di Manolo Elba.
I giallorossi vogliono il pareggio e poco dopo una splendida azione Elba-Pasquarè è chiusa da un gran tiro di Budel respinto miracolosamente da un difensore.
23’ è il turno di Santarelli che s’infila in un buco della difesa e per poco, causa una carambola sul rinvio del portiere, non beffa i bianconeri.
Scampati gli sparuti pericoli creati dal Tirassegno, i ragazzi di Mister Flamini provano a chiudere il match.
28’ corto rinvio della difesa giallorossa, palla a Candelori e gran tiro che sfiora il palo alla sinistra di Tofoni;
29’ ci prova Santarelli ma l’assist di Pasquarè assume una traiettoria velenosa per un rimbalzo maldestro e beffa il bomber proprio al momento di colpire;
34’ super Tofoni in cattedra prima su una sassata di Tosti respingendo miracolosamente a terra e poco dopo su una girata ravvicinata di De Carolis che sventa con un riflesso portentoso.
I giallorossi si riorganizzano e dopo aver ringraziato il re Alessio, provano a pareggiare la gara.
43’ schema da angolo con Elba che serve Budel, finta su Feriozzi e dribbling che beffa il laterale avversario che inesorabilmente lo stende.
Calcio di rigore solare che neanche la Maltignanese contesta ma che incredibilmente Santarelli spara addosso a Del Moro.
Passano sessanta secondi ed ancora Budel serve in area Di Nardo che da due passi si vede respingere la conclusione destinata nel sacco.
Si va al riposo con Zanchè che getta la spugna per infortunio e con il mister che rivoluziona assetto.
Modulo offensivo con Parlatoni che prende il posto del capitano, Paoloni, Mandolesi e Poggi rilevano Elba, uno spento Menicucci e Budel schierandosi con Santarelli nel quartetto d’attacco stile Roma di Spalletti.
Gli effetti si vedono anche se gli avversari punzecchiano.
3’ ancora Tosti dalla distanza ma la sua conclusione sfiora il montante;
9’ grande assist di Di Nardo che serve Mandolesi in area, stop di coscia e tocco di fino per il gol che vale il pareggio;
10’ i giallorossi sono galvanizzati, Santarelli in area controlla e da ottima posizione alza un po’ troppo la mira;
15’ palla dentro di Poggi per Paoloni, protezione splendida e gran botta che centra Del Moro, sulla respinta si avventa Santarelli che anticipa due avversari ma stretto con le maniere dure, non riesce a dare la giusta forza al tiro che è bloccato ancora dal portiere ascolano;
20’ micidiale la Maltignanese, assolo sulla sinistra di D’Antonio e cross al centro che trova bomber De Carolis, girata di testa a botta sicura ma palla clamorosamente a lato;
29’ si gioca all’arma bianca, Santarelli per Mandolesi, fuga di venti metri e gran sinistro che scuote il palo alla destra di Del Moro;
32’ lancio di Perticarà entrato al posto di un sontuoso Pasquarè, controllo e dribbling da favola di Paoloni che si presenta a tu per tu con Del Moro, tocco di sinistro sul primo palo e traiettoria che spiazza il portiere ma si spegna a dieci centimetri dal palo;
33’ ci vuole l’acqua santa, palla speciale di Poggi per Santarelli che si presenta solo davanti al portiere ma invece di dribblarlo, lo centra con un gran sinistro a mezza altezza;
36’ l’ultima occasione prima della roulette capita alla Maltignanese con La Farciola che sfonda a sinistra e centra pericolosamente in mezzo ma Tofoni è attento e sventa anticipando tutti.
Termina qui la gara ed anche la stagione dei giallorossi perché i calci di rigore sono fatali, due errori e tanta sfortuna condannano il Tirassegno alla sconfitta.
Una sconfitta che non intacca di un millimetro l’epica stagione del clan giallorosso, una stagione incredibile coronata con una promozione da urlo.
Ora si va a riposo, un riposo attivo perché i giallorossi si ritroveranno nei seguenti appuntamenti estivi:

2 Giugno – Festa del Settore Giovanile del Tirassegno – dalle 16 giochi, premiazioni della prima squadra e merenda insieme presso le strutture del Centro Sportivo Ricreativo Tirassegno
21-22 Giugno – Festa promozione del Tirassegno che sale a Riccione accompagnato da una nutrita detta della Savana, per festeggiare la vittoria del campionato
25 Giugno Assemblea generale ed elezione del nuovo direttivo
14-21 Luglio – XVI Torneo dei Pensionati
25 Luglio – Galà della Moda – Ospite speciale Andrea Perroni alias Sandro Piccinini

Ci si vede insomma e ci diamo appuntamento ancora sul nostro sito perché per la scritta The End c’è ancora molto da aspettare….e da scrivere…..

Guv