Un peccato

Un peccato perchè vedere un avversario alle corde, in svantaggio e tatticamente controllato perfettamente, ci ha fatto assaporare il gusto del primo successo stagionale. Invece abbiamo ancora una volta assaggiato il gusto amaro della seconda categoria dove se la partita la tieni a galla, trovi sempre la buccia di banana dietro l'angolo.
Se poi ci si mette anche l'arbitro (regalando il pari ai locali e fischiando in maniera alquanto discutibile) allora l'occasione scivola via lasciando tanta amarezza.
Avvio scoppiettante dei giallorossi che dopo appena tre minuti sfondano a sinistra con Taranto, cross in mezzo e secondo centro stagionale per Cristian Nasini.
I giallorossi sono in controllo totale e le occasioni di Balestrini ed Anastasi sono velleitarie e non impensieriscono Tofoni. L'acqua cade giù a catinelle (e la cronaca ne risente) ma i giallorossi sembrano poter colpire da un momento all'altro, Nasini e Taranto sono pronti ad essere innescati ed il Servigliano soffre .
Rimarrà un'illusione perchè il Tirassegno si accontenta di amministrare senza infierire ed al 44' Emiliani prima non ferma Anastasi in dubbia posizione e poi, incredibilmente, non vede il controllo di braccio di Balestrini che si aggiusta la palla e trova il pari.
Termina qui un primo tempo combattuto e duro in cui le due squadre non se le sono risparmiate.
Nella ripresa la musica non cambia e l'equilibrio regna sovrano, equilibrio sbloccato solo da un episodio fortuito.
Alla mezzora contrasto Messi-Carboni e palla velenosa che termina tra i piedi di Anastasi che trova la rete del vantaggio .
Il Tirassegno è un toro ferito e carica a testa bassa ma le occasioni di Orienti, Cochetti e Nasini non trovano degna conclusione .
Nel finale i giallorossi sprecano il clamoroso pareggio ed i locali in contropiede non chiudono il match.

Azzannare l'avversario e chiudere le partite, questa deve essere la lezione di Servigliano.
Uniti e compatti nei difetti e nei limiti di tutti ma con lo spirito che ci contraddistingue e che sempre...ovunque....sarà il nostro marchio di fabbrica.

Ola
Guv