'na vuccia de vanana !!!!

Dal nostro inviato Bonzo Cannavò....la fredda cronaca....

"Prino tempo con i locali padroni del
campo che fanno la partita ed il Tirassegno che si limita a difendere .
Al ventesimo patatrac con di Di Nardo che perde palla sulla fascia destra e difesa presa in controtempo, palla in profondita' per Dezi che a tu per tu con Tofoni realizza il gol del vantaggio.
Due M che spinge ancora e nel finale di tempo il bomber Cintio lanciato in area di rigore ma defilato sulla destra, inquadra lo specchio della porta ma Tofoni chiude bene la porta. Prima dell'intervallo punizione di Santini ma palla che finisce tra le braccia del portiere.
Ripresa con Nasini per Rodosti e Cochetti per Pasquarè.
Tutto un altro Tirassegno, subito pericoloso al primo con Nasini lanciato a rete ma Simoni para deviando in corner.
Un minuto dopo Cochetti al volo da fuori area e palla sul fondo.
Da li in poi i giallorossi ci provano ripetutamente senza praticamente correrre rischi ma non riescono mai ad inquadrare la porta.
Al trentottesimo Poggi ci prova da fuori area con uno stupendo tiro pallonetto ma Simoni appostato bene devia in corner.
Al terzo di recupero inevitabile contropiede di 2M cros in mezzo ma nessuno riesce a trovare il guizzo giusto ad un passo dalla porta per battere un attento Tofoni.
All'ultimo respito punizione di Elba entrato al quarto della ripresa per l'infortunato Cochetti (problema muscolare) e palla che finisce di poco sopra la traversa."


Insomma un pareggio ce la saremo pure meritato, un pareggio che sarebbe valso oro visti i ridotti spazi tra le varie contendenti .
Forza ragazzi una buccia di banana pronti a ripartire subito di slancio .

Forza Tirassegno

La Tribuna Racconta

Che al nostro caro Claudio, ad inizio ripresa, sia venuta l'ispirazione guardando questo spendido arcobaleno per compiere quel prodigio?
Finalmente ci siete riusciti e vi meritate tutti questo momento.
E' l'inizio di un duro cammino, ma una vittoria del genere non è una semplice boccata d'ossigeno ma una fonte d'ispirazione, perchè è così che noi sappiamo e dobbiamo giocare e bisogna metterselo bene in testa.
La sensazione più bella, è quella di aver giocato contro una squadra forte e molto organizzata, ma che non ci ha mai messo in crisi, perchè in copertura siamo stati perfetti e siamo stati bravi nel ripartire per dare ossigeno alla difesa.
Riassaporiamo questo splendido pomeriggio....
Il primo tempo è stato privo di vere occasioni ma il ritmo di gioco sicuramente valido e brillante, dove le due squadre hanno lottato senza sosta sotto un cielo cupo e carico di nubi.
Gli ospiti fanno capire di essere organizzati e pericolosi, ma i giallorossi chiudono ogni buco senza sbavature e si propongono spesso in avanti ma nulla di veramente concreto.
La vera partita inizia nella ripresa, quando al 9', arriva inprovviso un lampo di genio di Messineo, che dal limite dell'area riceve palla e non ci pensa due volte, stop e girata immediata, con il pallone che muore all'incrocio del palo opposto. Inchino dalla tribuna.
Il Montottone reagisce e fino alla fine cerca di arrivare al pareggio, ma tutta questa forza non intimorisce i ragazzi che risolvono ogni situazione con estrema diligenza e tranquillità.
Era tutto troppo bello, ma quella punizione per gli ospiti data allo scadere, ha fatto pensare che potesse arrivare l'ennesima beffa, ma super Tofoni (fino a quel momento quasi inoperoso) dice "NO, OGGI E' IL NOSTRO GIORNO".

Ed è il delirio.......

Siete stati grandi...

Fores

La Tribuna Racconta

Questa volta credevamo tutti di potercela fare....
Una partita non brillante, ma nel primo tempo si percepiva la possibilità di poter
far male e così è stato, tirando fuori la furbizia che ci è sempre mancata.
Nel secondo tempo, dopo aver subito il pareggio ci siamo fatti sommergere nuovamente dalla paura ed è finita li.
Probabilmente gli acciacchi e le assenze si fanno sentire ma non si può giocar bene solo con le squadre forti, che magari all'ultimo minuto ti castigano.
Il pareggio ci tiene agganciati alle altre squadre ma ti fa sempre pensare da perdente, perchè alla fine ci stiamo sempre accontentando di portare a casa il punticino senza mai provare veramente a vincere, almeno questa è la sensazione.
Dalla tribuna comunque non ci arrenderemo mai e saremo sempre il dodicesimo uomo.
DAJE PERO'