Che cuore

Un pareggio che vale oro quello strappato dal Tirassegno alla blasonata Atletico Monte Urano…un punto importante perché raggiunto dopo una rimonta incredibile che ha esaltato l’ambiente giallorosso.
Una reazione veemente dei ragazzi ai soliti episodi che stavano conducendo alla terza sconfitta consecutiva, una reazione da grande squadra, una reazione da uomini con gli attributi .
Finalmente qualcosa si è mosso, lo avevamo detto sabato a Servigliano e lo confermiamo a maggior ragione oggi, la squadra si sta riprendendo ed il recupero graduale degli infortunati, da fiducia .
Certo è sempre più indispensabile centrare una bella vittoria, ma questa prima o poi arriverà e se la crescita non si arresterà chissà che non arrivi il primo colpo pieno in trasferta .
Lo speriamo tutti perché una vittoria sarebbe la medicina che risolverebbe parecchi guai e perché i ragazzi lo meritano visto lo’impegno e l’abnegazione con cui stanno affrontando questa stagione così difficile .

Il match è tirato e combattuto e le due squadre sin da subito provano a darsi fastidio con Bracalente al 2’ e Pasqaurè al 5’ ma i tiri non creano problemi ai portieri .
Il Tirassegno prova a prendere in mano il match ma le uniche occasioni arrivano per mano di Pieragostini (13’,23’) ma le sue conclusioni peccano di mira .
Alla mezzora il match si accende con Petrocchi che trova in mezzo Pieragostini ma la girata di testa da ottima posizione si perde a lato; passano cinque minuti ed i locali passano .
Splendido fraseggio di Pasquarè, palla a Petrocchi che di tacco serve Menicucci, cross al centro per Pieragostini che viene anticipato, respinta sui piedi di Petrocchi che di sinistro trova l’angolino .
Il vantaggio dura appena tre minuti allorchè Fabiani serve Tomassini in mezzo, scatto bruciante dell’attaccante monturanese e lob di destro che beffa Tofoni .
Nella ripresa il match cambia, le prime schermaglie sono giallorosse con i tiri alti di Pistolesi ed Alberto Concetti, ma poi vengono fuori gli ospiti che al nono passano .
Cross dalla destra, maldestro rinvio di Bordoni che impegna Tofoni, smanacciata sul palo e palla che sulla linea viene spinta nel sacco dal difensore Ulivello .
In svantaggio i giallorossi sbandano ma ci pensa un super Tofoni a salvare prima su Tomassini e poi su Cozzi con due interventi prodigiosi .
Il match si scalda ed a farne le spese è Giammarco Poggi allontanato per una protesta troppo colorita .
Nei locali il più ispirato ed anche il più fresco è Francesco Pistolesi che al 23’ ed al 31’ prova a pareggiare .
Al 36’ Tomassini se ne va in slalom prima di essere atterrato al limite da Budel, sulla battuta capitan Fabiani, tiro respinto dalla barriera, ancora Fabiani gran sinistro e palla all’angolino .
In svantaggio 1-3 e con un uomo in meno neanche i più ottimisti avrebbero sperato ed invece ?
Invece bisogna fare i conti con i cinque minuti del Pistolero che quando arrivano fanno paura .
Due minuti dopo l’attaccante giallorosso si procura un calcio di punizione dai venticinque metri, rasoiata micidiale di destro e palla all’angolino basso alla destra di Ferri .
Trascorrono altri tre minuti ed è sempre lo scatenato attaccante del Tirassegno che parte sulla trequarti, salta un paio di avversari prima di essere steso in area da Andrenacci .
Sul dischetto il Pistolero fa centro realizzando il nono gol stagionale, settimo in campionato .
La partita non è finita e prima Tofoni è ancora insuperabile su Cozzi e poi il solito Pistolesi che di sinistro dal limite sfiora il palo e la rete di una tripletta che sarebbe stata da lacrime .

Finisce così una partita avvincente che i giallorossi sono riusciti a recuperare con grande temperamento, con grande cuore ….quello del Tirassegno….quello che conosciamo bene .

E proprio mentre i nostri eroi lottavano come leoni nell’arena, un nostro grande tifoso ci scriveva :

io non ci sono, sto in compagnia della mia tesina però Guv ti chiedo un favore….
…un urlo come un tuffo nel cuore a risvegliar il leone assopito che si innalza con un ruggito dal giallo del sole accecato dal rosso del sangue, affamato ora urla e la preda rincorre a l’ultimo lento respiro fino a che l’azzanna e la sventra ricordando alla Savana che questa si è la sua legge…si crede…si lotta…si vince…hasta siempre….

Il Leone si è alzato e l’urlo è stato agghiacciante…..andiamo ragazzi…fino all’ultima goccia di sudore….

Hasta Tirassegno siempre
Guv